blog-colazione

Una prima colazione abbondante fa dimagrire e riduce la glicemia

Facebook
Twitter
WhatsApp
LinkedIn
Email

Guai a saltare la prima colazione. Anzi, la scelta giusta è farla piuttosto abbondante, a maggior ragione se dobbiamo perdere peso. A questa conclusione, non proprio ovvia, è giunto uno studio israeliano presentato all’ultimo congresso dell’Endocrine Society statunitense, condotto su un gruppo di obesi con diabete di tipo 2 in trattamento con insulina: pazienti quindi abbastanza difficili da far dimagrire, per i quali, tuttavia, la dieta ispirata al vecchio proverbio «colazione da re e cena da povero» ha certamente funzionato. Chi infatti ha seguito un regime alimentare in cui la prima colazione era calorica, il pranzo meno abbondante e la cena molto leggera ha perso circa cinque chili in tre mesi, i volontari che hanno seguito una dieta dimagrante standard con sei piccoli pasti al giorno non sono riusciti a calare di peso (anzi, in media hanno guadagnato circa un chilo), nonostante l’introito calorico quotidiano complessivo fosse identico.

Per di più, le colazioni abbondanti hanno regalato anche considerevoli benefici metabolici: la glicemia a digiuno è scesa a livelli quasi normali (da 161 a 107 milligrammi/decilitro) così come la glicemia media, di giorno e di notte, ed è diminuito pure il fabbisogno di insulina.
Tutti effetti peraltro quasi immediati dopo l’inizio della dieta, indicativi del fatto che i vantaggi sul metabolismo degli zuccheri sono rapidi e preludono al dimagrimento, possibile anche perché mangiando parecchio al mattino ci si sente sazi più a lungo. Il senso di fame riferito dai volontari che hanno seguito il regime in cui le calorie si riducevano verso sera era infatti molto minore rispetto a quello di chi mangiava in maniera più omogenea durante la giornata, che peraltro aveva pure un desiderio di carboidrati molto più marcato.

Insomma, vantaggi su tutta la linea perché, come ha spiegato l’autrice, Daniela Jakubowicz dell’università di Tel Aviv, «Il momento del giorno in cui si mangia e la frequenza dei pasti contano moltissimo: una fetta di pane al mattino porta a un incremento della glicemia inferiore ed è meno ingrassante rispetto alla stessa fetta di pane consumata la sera». «La prima colazione è il “segnapassi metabolico” della giornata» conferma Massimo Vincenzi, consigliere della Fondazione Adi (Associazione Nazionale di Dietetica e Nutrizione Clinica).
«La maggior parte delle calorie andrebbe introdotta entro le due, le tre del pomeriggio perché è nelle prime ore della giornata che si consumano più calorie e il metabolismo è più attivo; poi il fabbisogno scende ed è per questo che si deve essere man mano più parchi. «Saltare la colazione, come purtroppo fa la maggioranza degli italiani — sottolinea Massimo Vincenzi — “sballa” tutto perché ci si ritrova voraci a pranzo, si mangia di più anche a cena e così si ha pure meno fame il mattino successivo, innescando un circolo vizioso che porta a introdurre calorie quando è meno opportuno farlo, ovvero nella seconda parte del giorno. Rendendo così vano qualsiasi tentativo di dimagrire: molte persone con problemi di peso dicono spesso di non fare colazione e non è un caso che non riescano a perdere i chili di troppo».

Tratto dal Corriere Salute del 29 Aprile 2018

Condividi questo post

Coach Paolo Lazzarin

Allenatore e Preparatore Atletico Professionista esperto in tecnologia del rendimento, Sport Scientist e Digital Coach.
Autore e creatore di Human Performance, un innovativo metodo di sviluppo della prestazione individuale e collettiva.

Richiedi Informazioni

Compila questo modulo per richiedere informazioni.
Sarai ricontattato il prima possibile.

Oppure scrivi una email a info@paololazzarin.com

Domande Frequenti

Se decidi di iniziare, ti invierò un questionario da compilare online, poi dovrai effettuare il pagamento trovi le coordinate bancarie nel mio listino prezzi.

Successivamente ti invierò il materiale per le autovalutazioni.

Il programma infatti si basa su una precisa valutazione individuale fatta attraverso test di autovalutazione gratuiti autogestiti.

Poi  è necessario definire gli obiettivi personali (partecipazione a gare) indicando inizio e fine della propria stagione oltre alla propria disponibilità settimanale all’allenamento in termini di ore e giorni.

Con le informazioni ricevute costruirò un programma di allenamento personalizzato e di precisione su base settimanale, il programma viene caricato il lunedì mattina o domenica sera (su richiesta) nella cartella condivisa di google drive.

Ogni 3 mesi verrà realizzato un test di verifica.

L’intera filosofia di allenamento ti sarà più chiara strada facendo, poiché riceverai continuamente da me feedback, email formative e risposte alle tue eventuali domande/dubbi.

Si, posso creare programmi personalizzati per ogni atleta, amatore, dilettante o professionista.

Serve un dispositivo che misuri frequenza cardiaca e velocità, quindi un dispositivo GARMIN, POLAR o Suunto,  vanno bene anche applicazioni come STRAVA, Runtastic ecc.

Gli allenamenti possono essere realizzati indifferentemente indoor sui rulli nel ciclismo e tapis roulant per la corsa oppure  in esterno, decidi tu.

Il programma viene congelato, non perdi nulla, potrai riprendere quando vuoi anche dopo diversi anni di stop.

Nei primi 15 giorni di training puoi verificare il metodo di lavoro, se sei insoddisfatto o altri problemi potrai richiedere senza spiegazioni l’intero pagamento.

La tua richiesta è stata spedita!
Sarai ricontattato il prima possibile

ATTENZIONE
Controlla la cartella SPAM se non vedi la mia risposta nella tua posta principale.

× WhatsApp