La frutta secca è un cibo molto “furbo”, grazie al perfetto mix di nutrienti che contiene: ci sono i carboidrati, ma non sono zuccheri semplici e sono invece carboidrati “buoni” che danno energia; ci sono le proteine, che abbassano la sensazione di fame e “smuovono” il metabolismo basale contribuendo a ridurre il picco glicemico da carboidrati; ci sono i grassi, ma solo quelli buoni polinsaturi.
Il risultato è che, se non si esagera, noci, mandorle, nocciole e simili aiutano a tenere sotto controllo l’appetito e abbassano la glicemia; inoltre, il consumo quotidiano di circa 15 grammi di noci e altri 15 grammi fra nocciole e mandorle riduce il rischio di diabete di tipo 2, patologie cardiovascolari e tumori.
E, in un’alimentazione equilibrata, uno snack a base di mandorle e simili non fa ingrassare, anzi: lontano dai pasti principali può addirittura contribuire al dimagrimento, rispetto a uno snack con le stesse calorie ma ricco di carboidrati.
Tratto dal Corriere Salute del 4 Febbraio 2018